Registrazione tardiva sana la nullità della locazione

La Cassazione interviene ancora una volta sul malcostume degli affitti in nero. Recentemente si era affermata la radicale nullità del contratto di locazione, in assenza di registrazione, risolvendo un annoso contrasto giurisprudenziale. Con la sentenza n. 23601 del 09/10/2017 gli Ermellini, tornando sul tema, chiariscono che la registrazione tardiva sana la nullità contrattuale fin dall’inizio, come se fosse una sanatoria. Gli accordi raggiunti e formalizzati nel contratto, tra proprietario e inquilino, saranno considerati validi sin dall’inizio a patto che il contratto sia registrato anche tardivamente.