Decreto Scuola 2020: E’ LEGGE

“Il #decretoscuola è legge. Il Decreto Scuola approvato definitivamente alla Camera è un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l'anno scolastico in corso. Il testo è stato migliorato durante l'iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di Governo. Con l'obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell'istruzione. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola, in presenza e in sicurezza.” LUCIA AZZOLINA, Ministra dell'Istruzione
Decreto Scuola 2020: E' LEGGE

Via libera anche dalla Camera dei Deputati con 245 “sì” per l’attesissima conversione in Legge del cosiddetto Decreto Scuola, il DL 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. Pubblicata in Gazzetta la Legge 41 dopo un accesissimo iter parlamentare. 

Attendendo le ulteriori direttive ministeriali, ecco i punti cardine già in vigore: 

Svolgimento degli Esami di Stato e valutazioni finali degli alunni

  • L’Esame di Stato del ciclo I di istruzione vedrà gli studenti consegnare e discutere online un proprio elaborato. Il giudizio dell’elaborato rientrerà in una valutazione complessiva e finale formulata dal Consiglio di classe. 
  • Sospese le prove scritte per l’esame di Stato del ciclo II di istruzione invece, la maturità sarà un esame orale in presenza. 

Voti scuola primaria cosa prevede il decreto 2020

  • L’anno accademico 2020/2021 vedrà cambiare nuovamente la formulazione del giudizio per la scuola primaria: torneranno i voti descrittivi per sostituire gli attuali in decimi. 

Supplenti e graduatorie 

  • Il nuovo modello prevede graduatorie digitalizzate e provincializzate. Il che vuole in primis determinare una velocizzazione nel procedimento di assegnazione: domanda informatizzata e amministrazione territoriale nella gestione burocratica. 

Alunni con disabilità: più tutele 

  • In particolare, la famiglia, per mezzo di determinata e motivata richiesta, potrà richiedere la reiscrizione dell’alunno allo stesso anno frequentato durante l’anno accademico 2019/2020 per recuperare il conseguimento mancato degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia.
  • La reiscrizione sarà consentita dai dirigenti scolastici dopo aver positivamente valutato la motivazione, consultato il Consiglio di classe e il Gruppo lavoro per l’inclusione, il tutto alla luce dell’inevitabile difficoltà verificatasi nell’anno in corso. 

Decreto Scuola 2020: Privatisti e maturità 

  • Una tempistica straordinaria e non poco discussa è prevista per i maturandi privatisti: l’ammissione all’Esame del ciclo II è fissata per il 10 di luglio mentre lo svolgimento dello stesso avverrà nel mese di settembre. 
  • Per quanto riguarda test universitari, concorsi pubblici e abilitazioni i candidati potranno partecipare nonostante il diploma non sia ancora conseguito, ma con riserva. 

Edilizia scolastica: poteri speciali 

  • Fino al 31 dicembre poteri commissariali per sindaci, presidenti delle province e delle città metropolitane: poteri straordinari al fine di facilitare e velocizzare l’opera di edilizia scolastica anche in ragione delle misure da adottare a causa del Covid 19.

Precari: concorso straordinario 

  • Cambia il concorso per l’ingresso nella scuola secondaria di I e II grado: la prova non sarà più a crocette, consisterà invece in quesiti a risposta aperta da svolgersi al computer appena le condizioni epidemiologiche lo permetteranno.
  • Ai vincitori immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini di anzianità, dal 1 settembre 2020. 
  • Il bando pubblicato in Gazzetta sarà aggiornato secondo le disposizioni introdotte dalla Legge 41.