FAMILY ACT – OSSIGENO PER MAMME E FAMIGLIE

Il disegno di legge prevede otto fondamentali articoli per dare un sostegno ed un aiuto alle famiglie. Il Governo con questa legge delega si propone di aiutare nei più svariati campi le famiglie nelle difficoltà che in questo periodo stanno affrontando.
family act

FAMILY ACT, così si chiama il disegno di legge delega voluto, scritto e portato al Governo dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti: otto fondamentali articoli a cui il Consiglio dei Ministri ha detto “sì”.

Il Family Act delega il Governo ad adottare decreti legislativi di attuazione volti al sostegno di famiglie con figli a carico e non solo, da un assegno universale alla riforma dei congedi, dall’incentivazione del lavoro femminile al supporto delle giovani coppie. 

Vediamo cosa diventerà. 

Assegno unico universale per i nuovi nati fino all’età adulta

Il Family Act delega il Governo Conte ad adottare entro il 30 novembre un decreto legislativo che istituisca l’assegno unico universale a favore delle famiglie con figli a carico. 

L’assegno – che vuole al contempo riordinare ed unificare in unico strumento i sussidi già esistenti – sarà mensile e sarà erogato dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei ventuno anni del figlio. 

L’importo – al momento non ancora definito – sarà appunto unico ed universale, a prescindere della situazione economica del nucleo, ma esso si incrementerà di una quota variabile determinata per scaglioni sulla base dell’Indicatore della situazione economica ISEE. 

Dal secondo figlio l’assegno non raddoppierà o triplicherà ma subirà un potenziamento del 20% per ogni nato. 

Menzione a parte per famiglie con figli con disabilità a carico, in tal caso non si prevede nessun limite di età: l’assegno sarà a vita. 

Le modalità di erogazione del sostegno potranno essere un direttissimo bonifico in c/c oppure un credito di imposta da utilizzare in compensazione. 

Sconto asilo 

Come manovra di riordino dei sostegni alle famiglie, il Family Act delega altresì il Governo Conte ad adottare un decreto legislativo che preveda un buono per il pagamento delle rette degli asili nido, micronidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia, tema molto caldo durante il lockdown. Il cui importo, in alcuni casi, potrà anche raggiungere la copertura totale della spesa. 

Agevolazioni per le giovani coppie

La Ministra Bonetti ha pensato anche alle giovani coppie, nell’ottica di un supporto ad una autonomia – si sa – ormai precaria. Il Family Act delega così il Governo Conte ad adottare entro 24 mesi un decreto attuativo di agevolazioni per le coppie under 35. Le modalità di erogazione sono allo studio ma il bonus, concretamente, riassumerà un sostegno per i pagamenti d’affitto della prima casa. 

Detrazioni figli all’università 

Il Family Act mira anche ad un sostegno degli studenti universitari che – con tutta probabilità – si concretizzerà in due compatibili direzioni: detrazioni di spese di affitto per figli studenti universitari fuori sede e detrazioni spese – chiaramente documentabili – per manuali universitari (in quest’ultimo caso, solo nel caso di digiuno di altri sussidi mirati).

Riforma congedi parentali e incentivazione femmile 

Il Family Act prevede anche un potenziamento del congedo parentale, ovvero:

  1. congedo parentale non inferiore a due mesi e non cedibile all’altro genitore per ogni nato; 
  2. congedo obbligatorio ed universale non inferiore a dieci giorni nei primi mesi post nascita per i papà;
  3. scuola: permessi di almeno cinque ore nell’arco di ogni anno scolastico da dedicare ai colloqui docenti. 
  4. Pensando alle mamme invece, il Governo Conte dovrà dedicarsi all’attuazione di incentivi al lavoro femminile concentrandosi su quattro manovre in particolare: 
  5. indennità integrativa del 30% per le mamme rientrate dal congedo obbligatorio; 
  6. deducibilità delle spese baby sitter, determinata sulla base dell’Indicatore economico ISEE;
  7. modulazione graduale della retribuzione delle mamme nei giorni di astensione causa malattia dei figli e lavoro agile per ambo i genitori con figli under 14;
  8. incentivi per i datori di lavoro flessibile e destinazione di una quota del Fondo di Garanzia a favore delle start up femminili. 

 

Mariachiara D’Auria