La sanzione disciplinare deve essere tempestiva

Ma la tempestività, intesa come intervallo di tempo tra i fatti contestati e l’esercizio del potere disciplinare, deve essere valutata alla stregua del tempo necessario per acquisire conoscenza della riferibilità del fatto, nelle sue linee essenziali, al lavoratore medesimo, la cui prova è a carico del datore di lavoro.
Cass. civ. Sez. lavoro, 02/05/2017, n. 10642