BONUS VACANZE: CI SIAMO

L'articolo 176 del DL 19 maggio 2020 n. 34, cosiddetto Decreto Rilancio, ha concepito la tax credit vacanze, un credito di massimo 500 €, che può essere richiesto e utilizzato a partire dal 1° luglio ed entro il 31 dicembre 2020.
Bonus Vacanze 2020

ONLINE LE LINEE GUIDA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE 

Probabilmente il supporto concepito dal Decreto Rilancio che ci ha sorpreso di più: si tratta del Bonus Vacanze, un piccolo ma inaspettato sostegno al cittadino ed al turismo italiano. 

Ne annuncia la concretezza l’Agenzia delle Entrate pubblicando online precise e semplici linee guida su importi e procedimento di richiesta. Vediamo di che si tratta. 

#Bonusvacanze 

L’articolo 176 del DL 19 maggio 2020 n. 34, cosiddetto Decreto Rilancio, ha concepito la tax credit vacanze, un credito di massimo 500 €, che può essere richiesto e utilizzato a partire dal 1° luglio ed entro il 31 dicembre 2020, spendibile per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast italiani. 

#Chipuòrichiederlo 

Per il periodo d’imposta 2020 e’ riconosciuto un credito in
favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validita’, ordinario
o corrente ai sensi dell’articolo 9 del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013 n. 159, non superiore a 40.000
euro

Art. 176 DL RILANCIO comma 1 

Potranno beneficiarne perciò quei nuclei familiari in possesso di un ISEE ordinario o corrente entro i 40.000 €. 

Come sottolinea online l’Agenzia delle Entrate, per il calcolo ai fini della dichiarazione ISEE, se non ne siete già in possesso, è necessario procedere alla DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che sarà valida fino al 31 dicembre successivo al giorno della presentazione e potrà essere ottenuta rivolgendosi al Caf più vicino, al proprio commercialista o consultando direttamente le linee INPS online. 

#Entitàdelbonus 

“Il credito di cui al comma 1, utilizzabile da un solo componente
per nucleo familiare, e’ attribuito nella misura massima di 500 euro
per ogni nucleo familiare. La misura del credito e’ di 300 euro per i
nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli
composti da una sola persona”

Art. 176 DECRETO RILANCIO comma 2 

Il bonus, calcolato in base alla numerosità del nucleo familiare, consisterà quindi nella somma di:

  • 500 € per i nuclei composti da tre e più persone 
  • 300 € se il nucleo è composto da due persone 
  • 150 € infine se una sola persona compone il nucleo 

#Comerichiederlo 

Il Bonus Vacanze può essere richiesto e sarà erogato solamente in forma digitale.

Secondo la direttiva dell’Agenzia delle Entrate sarà necessario perciò che il soggetto richiedente per il proprio nucleo familiare sia in possesso della SPID – Sistema pubblico di identità digitale – o della CIE 3.0 – la carta di identità elettronica. 

Se non ne siete in possesso, niente paura: potete richiedere la vostra SPID o CIE online tramite l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Ministero dell’Interno. L’ Agenzia delle Entrate ci reindirizza immediatamente alle procedure: 

“Se non hai la tua identità digitale richiedila (SPID e CIE 3.0)”

#SPID https://www.spid.gov.it/richiedi-spid 

#CIE 3.0 https://www.cartaidentita.interno.gov.it/?s=CIE+3.0 

Attendiamo quindi le indicazione dell’Agenzia delle Entrate in merito alla App da scaricare sul nostro smartphone e tramite cui, in possesso di identità digitale, potremo ricevere il Bonus. 

A questo punto, una volta ottenuto, basterà semplicemente mostrarlo alla reception della struttura scelta per usufruire della tax credit. 

#Lecondizioni 

Inoltre, è necessario sappiate che, pena decadenza, il bonus vacanze è erogato alle seguenti condizioni ai sensi del comma 3, art.176 DL RILANCIO: 

  • la spesa deve essere sostenuta in un’unica soluzione e presso un’unica impresa turistica 
  • il totale deve essere documentato da fattura elettronica 
  • può essere utilizzato da un solo componente del nucleo, anche diverso dal richiedente 
  • è fruibile all’80% della spesa per il servizio reso sotto forma di sconto immediato 
  • il mancato 20% potrà essere poi detratto in sede di dichiarazione dei redditi da parte non del richiedente ma del componente del nucleo familiare a cui viene fatturato il soggiorno. 

Aspettando l’App… e il 1° luglio.